mercoledì 6 giugno 2012

Quando dieta e ginnastica non bastano per dimagrire: la liposuzione addominale

Possiamo esserne contenti, semplicemente accettarlo, o opporci strenuamente, ma un fatto siamo costretti a riconoscerlo: il modo in cui ci presentiamo, insomma il nostro aspetto fisico, è ormai un elemento assolutamente determinante, sia per gli uomini che per le donne, anche in ambiti che un tempo non sfiorava. Non parliamo infatti di un semplice successo sociale, dove la bellezza ha sempre avuto un peso; oggi l'aspetto fisico è carico anche di connotati legati ad un carattere vincente, ad un atteggiamento dinamico, e un aspetto bello e sano diventa un requisito necessario perfino in un ambito come quello lavorativo.

Non c'è quindi da meravigliarsi se tanti sono, continuamente, i regimi di ginnastica, i suggerimenti di dieta, i farmaci o gli interventi chirurigici che vengono sviluppati e proposti al semplice scopo di liberarsi del peso in eccesso in maniera che sia semplice e veloce, e potersi presentare in tutti i momenti della propria vita con un fisico asciutto, ormai sinonimo di carattere e quindi di successo.

Non si faccia però l'errore di pensare che dimagrire sia la stessa cosa per tutti: ci sono importanti differenze e distinzioni da fare. Se infatti pensiamo a chi è afflitto da un'obesità più o meno grave, e deve perdere peso in maniera generale, per non sovraccaricare il suo sistema cardiocircolatorio, allora vedremo nella dieta e nella ginnastica i migliori strumenti a sua disposizione per ristabilire il proprio peso forma.

Ma se invece pensiamo a chi ha un accumulo di grasso localizzato e tenace - pensiamo ad esempio a quello sull'addome, la classica "pancetta", tanto diffusa fra le donne e ancor di più fra gli uomini - allora ci troviamo di fronte ad una necessità differente, che è purtroppo molto refrattaria alle soluzioni naturali come le diete e la ginnastica, e richiede altre strade per ragioni molto precise:

- tempo: non sempre, quando si perde peso, si ha tutto il tempo che si desidera. Soprattutto, anzi, se i motivi dietro la perdita di peso sono estetici, è possibile che non sia accettabile attendere i mesi o le settimane richieste da una dieta per vedere i primi risultati sul proprio corpo;

- praticità: la perdita di peso generica è ottenibile con ragionevole semplicità; bruciare quante più calorie possibile e introdurne un numero adeguato porta, necessariemente, a consumare le proprie riserve e quindi a dimagrire. Ma perdere peso proprio nel punto del corpo dove lo si desidera, purtroppo, non è altrettanto semplice, e spesso saper localizzare il proprio dimagrimento attraverso diete o esercizi mirati è al di là della capacità delle persone che vogliono dimagrire;

- possibilità: se la "pancetta" è tanto diffusa, perfino su persone che non soffrono di alcun altro problema di peso o d'aspetto, è per un motivo reale: il grasso addominale è particolarmente legato al corpo e difficile da eliminare, tanto che talvolta i mezzi naturali non sono in grado, semplicemente, di eliminarlo.

Per questa ragione, nel dimagrimento localizzato dell'addome trova grande e positiva applicazione la liposuzione. L'intervento di liposuzione addominale ha infatti caratteristiche sia generiche che specifiche che lo rendono un alleato eccellente per risolvere il problema:

- rapidità: le nuove tecniche di liposuzione, soprattutto quelle laser, hanno eliminato i tempi lunghi di recupero che erano caratteristici di questo intervento. Ora è possiible ridurre l'addome in maniera significativa nel corso di un weekend;

- armonia: essendo perfettamente localizzato, il dimagrimento addominale in seguito a liposuzione è un'autentica scultura del proprio corpo. Il professionista capace e competente considererà l'armonia dell'intero fisico del paziente, e andrà ad operare non solamente riducendo la massa grassa, ma "ricostruendo", per così dire, una silhouette gradevole e, appunto, armoniosa;

- definitività; eliminando fisicamente molti degli adipociti saturi di grasso, la moderna liposuzione dell'addome  riduce le possibilità di recuperare il peso, e soprattutto i cuscinetti visibili, che andavano prima dell'intervento a deturpare il fisico. Dopo l'intervento, sarà molto più facile, con un regime alimentare e d'esercizio fisico salutare, evitare futuri accumuli di peso localizzati in questa zona tanto delicata.

martedì 29 maggio 2012

Quale liposuzione: quella laser o qualla tradizionale?

Delle due tecniche di liposuzione oggi in uso - quella tradizionale e la smartlipo - quale è la più efficace e sicura?



Oggi, e tutti ne siamo perfettamente consapevoli, il nostro successo in tutti gli ambiti, in quello sociale come in quello lavorativo, ha una componente forse discutibile ma innegabile: quella del nostro aspetto fisico.

La nostra società così legata all'immagine ci impone perciò, se vogliamo assecondarne i canoni, di avere una forma impeccabile, che spesso la vita sedentaria che conduciamo, unita ad un'alimentazione raramente sana, non ci regala. Ci troviamo perciò a scoprire sul nostro corpo accumuli di grasso superfluo, pancetta, doppio mento o cellulite, che sembrano resistere tenacemente a diete e ginnastica e ci obbligano a cercare soluzioni efficaci e rapide di tipo alternativo, e quindi chirurgico.

Per molti anni, l'unica possibile soluzione a questo genere di problemi - una soluzione allora rivoluzionaria - è stata la liposuzione che oggi definiamo come "tradizionale": un tipo di intervento che raggiunse alti livelli di popolarità e di diffusione.

Per quanto obiettivamente  efficace nel ridurre, anche di grosse volumi, le masse adipose superflue accumulate, la liposuzione di tipo tradizionale presentava anche significative complicazioni.

Non dimentichiamo infatti che stiamo parlando di un autentico intervento chirurgico, con tutte le difficoltà e complicazioni che questo comporta, dall'anestesia al decorso post-operatorio: inoltre, nello specifico, parliamo di un'operazione molto traumatica per il corpo, che prevedeva la frantumazione dell'adipe con mezzi meccanici, e la sua aspirazione in forma solida tramite una grossa cannula, entrambi interventi che spesso erano causa di complicanze, effetti collaterali, e problemi anche gravi alla salute, e paradossalmente a volte anche all'estetica, del paziente.

1. dolore: per via del trauma subito durante l'operazione, spesso piuttosto violento, capitava spesso che dopo gli interventi di liposuzione tradizionale il paziente lamentasse gravi dolori nella zona che era stata trattata;

2. formazione di cicatrici: dovendo inserire cannule di diametro significativo per aspirare il grasso solido, si rendeva necessario praticare tagli di dimensione tale da poter causare la formazione di cicatrici dopo l'intervento;

3. formazione di inestetismi: talvolta, a seguito di uno svuotamento disomogeneo dello strato adiposo, più frequente quando si erano asportate masse molto importanti di grasso, sulla pelle comparivano antiestetici solchi, pressochè impossibili da riparare e più deturpanti, a volte, del problema originale.

La smartlipo, e tutta la scuola della nuova liposuzione con tecnologie laser, parte proprio dall'esigenza di eliminare tali problemi collaterali per rendere più efficace e semplice, sotto ogni aspetto, sottoporsi ad un intervento di liposuzione.

Esaminando con attenzione tutte le complicazioni descritte, risulta lampante come abbiano tutte una causa comune unica: la necessità, per asportare l'adipe in eccesso in forma solida, di praticare trattamenti molto violenti e traumatici per il corpo.

La soluzione è stata quindi identificata, e con successo straordinario, nel trovare un modo per trasformare il grasso del corpo nella sua forma liquida prima di aspirarlo: e questo è stato possibile con l'applicazione del calore di un raggio laser, che va a sciogliere direttamente in loco, e senza ledere altri tessuti, le masse adipose, permettendo un'aspirazione molto più delicata tramite una cannula sottile.

Tale annullamento dell'aspetto traumatico dell'operazione permette grandi successi in tutti e tre i campi critici prima descritti:

1. nessun dolore: la cannula utilizzata è tanto sottile che è paragonabile all'ago di un'iniezione, e non richiede neppure anestesia totale; l'intera azione inoltre, non avendo traumi meccanici, è tanto delicata che non danneggia il corpo e non lascia strascichi dolorosi, nè un reale decorso post-operatorio

2. non si formano cicatrici: proprio per via della cannula molto più sottile che è possiible utilizzare, non è più necessario praticare larghe incisioni per l'inserimento, e tale procedura permette di non far insorgere il rischio di lasciare cicatrici evidenti ed antiestetiche - specialmente nelle zone più visibili;

3. nessun rischio di inestetismi: aspirare il grasso sottocutaneo in forma liquida, anzichè solida, dà la garanzia di effettuare uno svuotamento uniforme dello strato adiposo, senza le disomogeneità che potevano, in passato, portare al rischio di insorgenza di solchi e inestetismi.